Autovetture omologate autocarro

Le autovetture omologate come autocarro N1 sono sempre molto richieste dagli imprenditori e dai liberi professionisti, perché è l’unico modo per detrarre integralmente in contabilità i costi delle auto.
Abitualmente si tratta di autovetture normalissime, per lo più SUV o SW che con questa omologazione, (che in Italia è omologabile con una piccola modifica interna) rientrano a pieno nel mondo degli autocarri, diventando così un bene strumentale per l’azienda e di conseguenza deducibile fiscalmente al 100%.
Per fare chiarezza su quali sono esattamente le caratteristiche che deve avere l’auto e, soprattutto, come funziona con il Noleggio a Lungo Termine, ecco di seguito le opportune informazioni:
A) Il Decreto Legge n. 223 del 2006 considera autocarri tutti i veicoli con le seguenti caratteristiche:
- Massa non superiore a 3,5 tonnellate;
- Codice carrozzeria F0;
- Numero posti a sedere maggiore o uguale a 4;
- Un rapporto tra la potenza motore espressa in kw e la portata (P) del veicolo, una volta ottenuta calcolare la differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara (T) espressa in tonnellate, pari o non superiore a 180.
B) I dati che ti occorrono si trovano tutti sul libretto di circolazione:
- Categoria del veicolo – campo (J)
- Carrozzeria – campo (J.2)
- Numero di posti – campo (S.1)
- Potenza del motore (P) – campo (P.2)
- Massa complessiva (Mc) – campo (F.2)
- Tara (T) – pagina 3 Massa a vuoto + 75 kg

Oggettivamente le auto che presentano le suddette caratteristiche, dell’ “autocarro” non hanno proprio nulla, d’abitudine viene solo installata una paratia divisoria fra sedili posteriori e bagagliaio. (vedasi foto)
Nella peggiore delle ipotesi l’auto perde un posto a sedere ad es.da 5 posti si scende a 4 posti.
Quali sono i rischi per la circolazione?
Le domande alle quali rispondere sono quasi sempre queste tre:
- Posso trasportare mio figlio minorenne?
- Posso utilizzare l’auto nei week end?
- Posso trasportare la mia famiglia?
Per quanto previsto dal codice della strada non ci sono particolari problematiche, la risposta è SI a tutte le domande qui sopra.
E’ altrettanto vero che una delle domande che occorre porsi è “quanto volte mi è capitato di essere fermato dalle forze dell’ordine mediamente in un anno?”
Ciò detto, il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di fare presente alle Forze dell’Ordine che il codice della strada non vieta la circolazione di queste auto nei giorni feriali o festivi e ne caso ci si ritrovasse ad avere a che fare con una multa salata, fare subito ricorso al giudice di pace o al prefetto.
Art. 169 del codice della strada: